Interrogatorio del 15 ottobre
Avetrana, 24 ott. (Apcom) - Si difende Sabrina Misseri, davanti agli investigatori, lo fa dal primo momento ovvero da quando il 15 ottobre scorso gli occhi degli inquirenti, e non solo quelli, si sono puntati su di lei. Dal 15 agosto, dal giorno in cui il padre Michele con le sue dichiarazione l'ha messa nei guai accusandola di avere un ruolo nell'omicidio della cugina Sarah Scazzi. Nel verbale di interrogatorio del 15 ottobre la stessa Sabrina dice: "Non ero agitata, ero solo in ansia, è stata lei stessa che mi ha fatto venire l'ansia, mi diceva: dai andiamola a prendere, andiamola a prendere", riferendosi all'amica Mariangela, con cui aspettava la cugina Sarah per andare al mare. Sabrina dunque dice il contrario di quanto Mariangela Spagnoletti dichiara nel suo interrogatorio agli inquirenti. Il gip, invece, definisce "modi spicci e perentori" quelli che la stessa Sabrina usa nei confronti di Mariangela, screditando la stessa Sabrina e confermando quanto detto dall'amica.